Anche se per pochissimi voti non e’ stato eletto tra le sette meraviglie del mondo, ma per i Napoletani è il simbolo di Napoli. Il Gigante buono ,colui che li protegge dall’alto, a volte brontolando a volte in silenzio. Un gigante che si affaccia sul Golfo di Napoli, un gigante dalle mille anime come sono le mille anime di questa meravigliosa città. Non è una montagna, un vulcano ma un amico, una presenza familiare ….non a caso I Napoletani si dichiarano “Figli del Vesuvio”.
Con il Monte Somma, la cui cresta si affianca al cono, formava un unico imponente vulcano poi stravolto da violente eruzioni, tra cui quella che fermò il tempo delle antiche Pompei ed Ercolano.
Il Vesuvio è uno dei parchi protetti e più suggestivi del pianeta, una meta imperdibile per gli amanti del trekking e dell’escursionismo in Italia.La rete di sentieri del Parco nazionale del Vesuvio è articolata in 11 tracciati che permettono al visitatore di vivere le bellezze e le peculiarità offerte dall’intero complesso vulcanico Somma-Vesuvio e garantiscono ai meno come ai più esperti di godere del contatto profondo con la magia del paesaggio vesuviano.
I sentieri sono di diversi tipi, necessario percorrere i sentieri con passione, grande attenzione e rispetto per la natura. Ecco qualche suggerimento.
Punto di partenza per l’esplorazione, non potevamo che scegliere il suo luogo più ambito e visitato: il cratere, Il Gran Cono. Il panorama e l’emozione di essere sul cratere di un vulcano come il Vesuvio è indescrivibile, Affacciarsi sull’orlo è un’esperienza da brividi. Le sue altissime pareti interne sono impressionanti. In qualche punto si alzano le fumarole, ovvero flebili respiri del magma terrestre. Un mix tra paura ed enorme rispetto, all’improvviso ci sentiamo piccoli di fronte a questo spettacolo a tratti lunare.
A marzo 2020 e’ stato inaugurato sul Vesuvio il sentiero n° 9 “Il Fiume di Lava”, il secondo progetto realizzato nell’ambito del Masterplan del “Grande progetto Vesuvio”, che ha previsto opere di ingegneria naturalistica per poter visitare uno dei punti più suggestivi del Parco Nazionale del Vesuvio: la colata lavica del 1944.
Sentiero, Valle dell’Inferno rappresenta una delle più suggestive passeggiate del complesso vulcanico Somma-Vesuvio perché è poco battuta e perché qui si vive l’imponenza del vulcano osservando dal basso il Monte Somma e il Vesuvio.
Sentiero Lungo i Cagnoli, Il sentiero, di natura escursionistica, è estremamente panoramico e attraversa prima la Valle dell’Inferno, che separa il Monte Somma dal Vesuvio, e poi prosegue nel bosco misto del versante orientale del Somma. Proseguendo si attraversa un bosco e poi un sentiero in leggera salita; successivamente si trova una pineta e poi una una vegetazione di ginestre: in basso si aprono scorci panoramici sulla Pianura Campana.
Sentiero Monte Somma,ll sentiero, nella parte iniziale, presenta una serie di curve panoramiche che conducono al fiume di lava del 1944. Dopo ci si addentra in un bosco misto. Salendo si giunge a un bivio: a destra si prosegue per la Punta Nasone, mentre il tracciato di sinistra conduce ad una vasca di raccolta delle acque piovane dove è posta la meta ravvicinata.
Il Vesuvio e’ un gigante Buono…Buono? Con la sua lava, il Vesuvio ha contribuito alla fertilità della Campania Felix, consentendo una straordinaria biodiversità e grandissime tradizioni enogastronomiche,qui si coltivano vigne,aranci e pomodori. Il pomodorino del piennolo vesuviano e’ rappresentato nei presepi e l’UNESCO ha eletto il Parco Nazionale del Vesuvio tra le diverse riserve mondiali della biosfera.
Renato Fucini scriveva ” Togliete a Napoli il Vesuvio, e la voce incantata della sirena avrà perduto per voi le sue più dolci armonie”
Info https://www.parconazionaledelvesuvio.it/
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