La testa di Pulcinella si trova esattamente nel punto che fa ad angolo tra Via Tribunali e Vico Fico al Purgatorio. L’opera e’ l’omaggio dell’artista Lello Esposito alla sua città.
L’opera in bronzo, un metro e venti posata su un basamento in pietra, è infatti una delle figure più fotografate del centro storico (e anche tra le più “toccate”: si dice che poggiando la mano sul naso a becco della maschera ci si attiri la buona sorte). La scultura si trova a poca distanza dalla Chiesa del Purgatorio ad Arco in una delle arterie che collega via dei Tribunali, il Decumano Maggiore, a via San Biagio dei Librai, il Decumano inferiore conosciuto anche come “Spaccanapoli“
Ma chi e’ Pulcinella? E’ soltanto una Maschera?
Erroneamente si fa risalire Pulcinella al 500, alcuni studiosi un po’ più intraprendenti, hanno individuato in Pulcinella la figura di Maccus, il ladro sciocco e mangione delle Atellane, cioè le commedie importate a Roma e risalenti al IV secolo a.C. dai toni comici e stravaganti.
Un’origine ancora piu’ antica condice Pulcinella fino agli etruschi, in alcune scene degli affreschi in una toba di Tarquinia e’ raffigurato un personaggio con un berretto alto e a punta. Il sepolcro è detto del Pulcinella, l’essere con il viso protetto da una maschera e’ una componente della corte della regina degli inferi , Persefone: Phersu è un emissario di morte e traghettatore di anime.
Altri ancora sostengono che il nome Pulcinella derivi da “Pulcinello”, cioè un sostantivo volto ad indicare un piccolo pulcino dal naso curvo e adunco e che di conseguenza richiama il volto della maschera partenopea. Un pulcino, un gallinaceo che simbolicamente è collegato al mondo dei defunti e fa da po
Così Pulcinella con il suo aspetto incarna la morte e le miserie umane, ma le scongiura anche grazie al suo cappello a forma di corno dell’abbondanza e i suoi modi farseschi. I ruoli che ricopre sono tanti quanti sono i difetti e le qualità di un popolo, Pulcinella è comico e tragico, ingenuo e scaltro, affabile e arrogante, ricco e povero, codardo e impavido, disperatamente stupido e sorprendentemente astuto, e sempre capace di rinascere dalle sue ceneri, come ogni napoletano.
Benedetto Croce scriveva: “Pulcinella non è un personaggio, ma una collezione di personaggi”.
La tua casa vacanze, punto ideale per scoprire il centro storico di Napoli, il più vasto d’Europa.