Napoli, Metro’ dell’Arte Contemporanea

Napoli è l’unica città al mondo che ha un museo all’aperto distribuito nelle stazioni della metropolitana, un vero e proprio museo “sotterraneo” e contemporaneo.

Le prime ad essere riempite di colori, mosaici, installazioni, sculture e fotografie sono state le stazioni della Linea 1 : Museo – Dante – Salvator Rosa – Materdei – Cilea/Quattro Giornate – Vanvitelli – Rione Alto a cui si sono di recente aggiunte Università, Toledo, Garibaldi e Municipio. Il progetto si è esteso anche alla Linea 6 con le seguenti stazioni: Lala – Mergellina – Augusto – Mostra.

Anche in una città come Napoli,una citta’ ricca di storia e di tradizioni millenarie che si incrociano, le stazioni dell’Arte diventano una tappa imperdibile per i turisti provenienti da tutto il mondo.

Tra le piu’ affascinanti, sicuramente la stazione Toledo eletta la più bella d’Europa dalla Cnn e dal quotidiano britannico Daily Telegraph .Progettata dall’architetto spagnolo Oscar Tusquets Blanca. La caratteristica senz’altro più suggestiva di questa stazione è Crater de luz, opera di Robert Wilson, dello stesso artista sono anche i pannelli luminosi con il mare ‘By the sea… you and me’ ,migliaia di LED programmati sulla gamma cromatica degli azzurri creano suggestive e variabili armonie luminosi.

Con un semplice biglietto della metro è quindi possibile viaggiare lungo la linea 1 e la linea 6 alla scoperta di quei percorsi espositivi.

La coloratissima Stazione Università , nel cuore del centro universitario napoletano, realizzata dagli architetti Karim Rashid e Alessandro Mendini dove sculture di acciaio e i pilastri neri ricordano le comunicazioni tra gli esseri umani e le sinapsi tra i neuroni del cervello.

NAPLES, ITALY – JUNE 25: University Metro Station in Naples on JUNE 25, 2014. Eclectic sculpture at Universita Art station designed by architect Karim Rashid in Naples, Italy.

Stazione Garibaldi, la stazione completamente riqualificata, e’ un viaggio futuristico che inizia tra le scale mobili sospese per portarvi verso una parete a specchio con fotografie di passeggeri, a grandezza naturale, in attesa o in movimento.

Un museo che non è spazio chiuso, luogo di concentrazione delle opere d’arte, ma percorso espositivo aperto, per una fruizione dinamica del manufatto artistico.